L’investigatore privato è in grado di raccogliere tutte le informazioni necessarie a supportare la presenza di concorrenza sleale ed altri atti illeciti non conformi alla legge. Vediamo perché diventa così utile per un’azienda affidarsi alla consulenza di un’agenzia investigativa.
Concorrenza sleale
La concorrenza sleale viene definita come quella circostanza in cui un venditore assume comportamenti scorretti nei confronti degli altri venditori e dei consumatori stessi. Quando si tende a competere su uno stesso segmento di mercato (più specificatamente quando due aziende concorrono nella vendita di medesimi prodotti/servizi), è necessario intraprendere azioni che rientrino nel confine entro il quale è possibile spingersi.
Per riuscire a tutelare tutti gli operatori economici, sia venditori che consumatori, è opportuno attuare strategie di vendita che non includano nessuna ipotesi di slealtà garantendo, in questo modo, la piena trasparenza del mercato stesso. Gli atti scorretti compresi all’interno dell’ambito della concorrenza sleale sono i seguenti:
- Atti di confusione, ossia l’utilizzo improprio di loghi, insegne o altri segni distintivi di un’altra azienda che ha provveduto correttamente a registrare, oppure l’imitazione di prodotti commercializzati da altre aziende;
- Atti di denigrazione;
- Atti avversi alla correttezza professionale.
Per riuscire a tutelare una determinata azienda vittima di uno o più di questi atti, è possibile avvalersi della professionalità e della competenza di agenzie investigative specializzate. Tramite professionisti delle indagini, sarà possibile ottenere prove concrete e fondamentali al fine di tutelare l’azienda in due differenti modi:
- bloccando un eventuale ulteriore diminuzione di fatturato;
- richiedendo il risarcimento dei danni patrimoniali subiti a causa di tale concorrenza sleale.